Le batterie al piombo non sigillate sono sicuramente quelle che necessitano di più manutenzione in particolare del rabbocco del liquido elettrolita mediante l’aggiunta di acqua distillata. Tutti gli altri tipi di batterie sigillate necessitano comunque di un minimo di manutenzione esterna. La cosa più facile da fare per mantenere in salute una batteria auto è pulirla periodicamente ogni tre mesi: i residui di sporco sulla superficie del nostro accumulatore sono igroscopici e, attirando l’acqua, conducono leggermente la corrente velocizzando il periodo di autoscarica della batteria. Dopo aver letto nel nostro articolo come effettuare una corretta manutenzione della batteria e rabbocco batteria moto passiamo alla batteria auto.
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Pulire elettrodi batteria
E’ importante spazzolare ad ogni inizio di stagione gli elettrodi utilizzando una spazzola di metallo per rimuovere lo strato di ossido di piombo. Aiutandosi con una chiave solitamente da 13 bisogna allentare leggermente un morsetto alla volta, senza svitare completamente il dado ma quel tanto che basta per sfilare i morsetti dai poli della batteria. Dopo aver pulito gli elettrodi è utile spazzolare anche l’interno dei morsetti che abbraccia i poli.
Come pulire morsetti ossidati
Soprattutto, ma non soltanto, sulle batterie al piombo potrebbero esserci dei solfati di piombo che si presentano sotto forma di una polvere o cristalli di colore bianco. Se sono particolarmente incrostati per eliminarli bisogna lavarli via con acqua pulendoli con un vecchio spazzolino e smontare immediatamente i morsetti. Successivamente si passerà una spazzola di ferro sulla parte interna per levare tutte le impurità incrostate. Alla fine è importante asciugare bene tutto prima di rimontare i morsetti.
Grasso poli batteria
Abbiamo visto come pulire i morsetti della batteria e usiamo il grasso di vaselina per contatti elettrici dopo aver asciugato bene poli e morsetti. Stringiamo il dado serrandolo per non creare un falso contatto e mettiamo un leggero strato di grasso su poli, sui morsetti ed attacco dei cavetti.
Controllare carica batteria
Il controllo carica batteria 12 volt va fatto verificando la tensione minima con un classico multimetro. La tensione va misurata con la batteria a riposo ovvero col motore spento da almeno un paio d’ore. Indicativamente:
un valore superiore ai 12 Volt indica una batteria carica,
una tensione inferiore ai 12 Volt indica una batteria da ricaricare,
una tensione inferiore a 11 Volt una batteria da sostituire immediatamente
Quale polo della batteria staccare per non farla scaricare
Se intendiamo mettere a riposo o rimessaggio il nostro mezzo, occorrerà staccare la batteria auto ferma o almeno uno dei due poli. Dopo aver effettuato questa operazione sarà necessario utilizzare un buon mantenitore di carica per evitare di far andare completamente giù la batteria. Infatti un accumulatore completamente scarico non sarà più utilizzabile o ricaricabile.